La disponibilità di letteratura scientifica, dati, software e altri prodotti della ricerca - resa possibile da appositi strumenti quali i repository - facilita processi di innovazione e diffusione della conoscenza.
Lasciare circolare liberamente la conoscenza scientifica può produrre numerosi vantaggi per la collettività. Tra questi c’è la possibilità di facilitare la nascita di nuove idee e analisi, dunque nuova conoscenza, ma anche nuove applicazioni o servizi, cioè attività che possano stimolare l’innovazione e l’attività economica. A vantaggio, evidentemente, della società nel suo insieme.
Questo può succedere per esempio quando chiunque, anche solo per curiosità o motivazioni personali, può tentare di replicare una analisi o “esportare” la conoscenza e i dati di un settore in un altro, con un approccio cross-disciplinare. Oppure ancora può accadere quando qualsiasi attività imprenditoriale può riusare dati già raccolti e resi FAIR.
La cittadinanza nel suo complesso può dunque avvantaggiarsi della possibilità di riusare i vari prodotti della ricerca, i dati ma anche software, metodologie eccetera.
Questi materiali sono reperibili attraversi repository Open Access, cioè degli archivi digitali senza limitazioni di accesso e di cui esistono diversi tipi in base ai prodotti ospitato - per esempio ci sono repository di soli dati - oppure in base a chi li gestisce (esistono repository disciplinari o tematici e quelli istituzionali).
Questo tipo di strumenti offre la possibilità di accedere a chiunque a vario titolo sia interessato a conoscere o riusare la produzione scientifica.
01 luglio 2021